Getting into BASE

Getting into BASE

Di Dwain Weston
Tradotto da Moce#854

 

Alcuni paracadutisti pensano che il primo passo per avvicinarsi al mondo del BASE sia quello di acquistare un materiale da BASE. Tuttavia, non ha senso comperare un materiale da BASE senza avere prima incontrato un BASE jumper esperto (almeno 150+ salti da oggetti fissi), informato e seriamente motivato ad insegnare.

Se un paracadutista dovesse tentare di avvicinarsi al BASE da solo o con pochi insegnamenti ci sarebbero buone possibilità per lui, di incorrere in incidenti o addirittura di rimanere ucciso (come abbiamo visto succedere molte volte).

RICORDA:     nel BASE la conoscenza è la chiave per la sopravvivenza.

Trovare un BASE jumper esperto che sia disposto ad insegnare non è cosa semplice. Spesso  infatti sono protettivi verso il proprio sport e lo devono essere per preservarlo. L’infiltrazione da parte di persone in cerca di fama, gloria e di una gratificazione istantanea porterebbe alla disfatta dello sport, del resto ci sono già le autorità a darci un bel giro di chiave.

Quando chiedi a qualcuno di insegnarti a saltare di BASE devi aver ben in testa la grandezza della tua richiesta.

Tu gli stai chiedendo di:

  1. spendere ore del proprio tempo libero per insegnarti le tecniche, la teoria ed il ripiegamento e per portarti sugli exit adatti a principianti che un BASE jumper esperto generalmente non è interessato a saltare nuovamente.
  2. assumersi la responsabilità verso gli altri jumpers che tu non ti faccia male o muoia. Se ciò dovesse accadere il tuo jumpmaster potrebbe essere accusato dalle autorità perdendo così la sua affidabilità nella comunità  del BASE. Inoltre la pubblicità sicuramente negativa dei media danneggerebbe ulteriormente la già fragile credibilità di questo sport.
  3. darti le coordinate per raggiungere gli exit, molti dei quali hanno richiesto mesi se non anni di esplorazioni prima di essere trovati. Se tu dovessi farti del male o morire in uno di questi spot lo stesso, sarebbe BRUCIATO ovvero potrebbe venir controllato dalle autorità rendendo più difficile il salto ad altri jumpers.
  4. fidarsi di te, che non insegnerai ad amici come saltare, che non ti trascinerai i media sugli exit e che non venderai foto/video per la tua gloria.
  5. e infine tu gli stai chiedendo di diventare parte di un gruppo molto legato, di diventare loro amico e spendere la maggior parte dei weekends con loro.

Ci sono molte regole non scritte nel BASE che aiutano a preservarlo. Se tu le infrangi ti potresti trovare escluso dalla comunità del BASE (forse anche a livello internazionale). Tu potrai continuare a saltare da solo o creare un tuo gruppo di jumpers inesperti, ma senza i benefici dell’esperienza e della conoscenza l’infortunio è quasi garantito.

Se vuoi seriamente entrare nel mondo del BASE devi provare a “dare” allo sport prima di ricevere a lui. Questa è la via sicura per essere notati dai jumpers esperti. Alcune vie consigliate per “dare” allo sport sono:

  1. Offrirsi di fare da ground crew per alcuni mesi, questo ti permetterà di osservare molti salti e quindi di capire in cosa consiste lo sport che andrai a praticare. Inoltre ti permetterà di stringere amicizie con i jumpers e provare loro che hai le caratteristiche richieste. Infinite mattine di sveglia alle 3am, guidare per ore per essere sull’exit all’alba solo per non trovare vento.
  2. Scoprire nuovi oggetti. La scoperta di nuovi oggetti è il regalo più grande che puoi fare alla comunità del BASES e se tu bruci un oggetto, almeno ne hai trovato uno nuovo. Parlare con gli arrampicatori, passare giornate solo a camminare in montagna cercando ed esplorando, studiare le mappe topografiche. Ci sono centinaia di pareti che aspettano solo di essere scoperte e saltate. Una di queste potrebbe essere il tuo biglietto di ingresso.

 

Insisti e non scoraggiarti se troverai solo porte chiuse. Tutte le cose di gran valore sono difficili da ottenere. Ci sono voluti 2 anni per me prima di approdare al BASE che è stata però la più grande esperienza della mia vita (grazie ancora Pete)